iCam3D è un dispositivo che ricostruisce in 3D i sinistri stradali direttamente sul luogo dell’incidente ed è pensato per supportare le forze di polizia.
Grazia a iCam3D l’operatore può infatti raccogliere in 3D, in pochi minuti, tutte le informazioni necessarie al rilievo documentale, planimetrico, metrico e fotografico, riducendo dell’ 80% il tempo necessario all’operazione, evitando i blocchi del traffico che spesso avvengono in questi casi e assicurando, fra l’altro, la propria incolumità.
In aggiunta a questi rilevanti vantaggi “sul campo”, iCam3D si inserisce a pieno titolo fra quelle soluzioni che portano la Pubblica Amministrazione verso la transizione digitale, che ha come obiettivo la realizzazione di un’amministrazione aperta che offra servizi pubblici facilmente accessibili, sicuri e di qualità al cittadino. Risulta perciò piuttosto semplice, per le amministrazioni che stanno lavorando in questo senso, trovare il modo per finanziarne l’acquisizione.
iCam3D produce un fascicolo di atti nativo digitale–dunque completamente dematerializzato e che mantiene il suo valore probatorio nel tempo–che può poi essere messo a disposizione del cittadino, previa autenticazione digitale (SPID o CE) attraverso uno sportello digitale dedicato e rilasciabile previo pagamento dei diritti, con PagoPA.
L’utilizzo di iCam3D, peraltro, porta la digitalizzazione anche in altri contesti del servizio pubblico di polizia, dove l’accertamento preveda misurazioni: attività di analisi delle disconnessioni del manto stradale, delle occupazioni del suolo, dei cantieri stradali, degli scavi archeologici. Il tutto a beneficio dell’ottimizzazione della manodopera prestata e della qualità del dato.
Cos’è e come funziona iCam3D
iCam3D si presenta come un tablet e funziona come una semplice telecamera. L’utilizzo è estremamente intuitivo, per ridurre la barriera cognitiva all’ingresso della tecnologia, che spesso si verifica da parte degli operatori.
Rilevare ogni dettaglio della scena è facile come effettuare una ripresa video: basta camminare sulla scena, intorno agli oggetti ed ai volumi da acquisire.
La raccolta dei dati tridimensionale svolta da iCam3D permette di ricavare le coordinate precise nello spazio, recuperando facilmente informazioni quali la marca, il modello, il colore, tutte le caratteristiche del veicolo incidentato, compresa l’entità reale dei danni ed è perfettamente conforme alle norme di legge (es. norma UNI11472). Si tratta di informazioni che attraverso i classici sistemi di rilevamento (cordella metrica, macchina fotografica) richiederebbero un gran dispendio di tempo, di personal e possibilità di alterazione di tali informazioni.
Grazie ad iCam3D si ottengono scene 3D complete e precise in pochi passi. Ogni dettaglio è documentato e pronto per il processo con prove cruciali catturate in 3D per futuri riesami.
Il sistema è brevettato e non necessità di connettività dati per funzionare e si integra con tutti i gestionali per l’infortunistica stradale. Risponde a specifiche norme nazionali ed internazionali in merito a caratterizzazione metrica e qualità del dato acquisito.
Risorse utili su iCam3D
Sul nostro Aikom Cube trovi tutta la documentazione relativa a iCam3D.
Dove trovare e provare iCam3D
iMoì è l’azienda italiana, parte del Gruppo Innovery, che ha realizzato iCam3D, con il supporto di esperti che operano a livello interdisciplinare nel campo “infortunistica stradale”, tra i quali figurano operatori di polizia, criminologi, ingegneri e periti di settore.
Oggi iMoì ha stretto un accordo di distribuzione a valore aggiunto sul territorio italiano con Aikom Technology, a cui è quindi possibile rivolgersi per richiedere non solo informazioni ma una demo sul posto.
iMoì ed Aikom porteranno nei prossimi mesi in tour la soluzione iCam3D e Incidenti.Online in diverse località italiane, in collaborazione con l’associazione IPS.
